Studio Odontoiatrico Mattei

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Alcuni consigli sull'alimentazione.

Dare raccomandazioni sull’alimentazione è una parte estremamente importante delle nostre terapie

E’ possibile curare le principali patologie della bocca solo gestendo l’alimentazione?

Per rispondere a questa domanda e per capire il ruolo che una sana alimentazione ha per la vostra bocca vi invitiamo di leggere questo articolo, in cui trovare consigli utili per iniziare fin da subito a migliorare la vostra alimentazione.

La risposta è che in realtà a volte si, possiamo modificare il comportamento di alcuni disturbi orali modulando l’alimentazione (nel caso ad esempio in cui sia la dieta acida e quindi la saliva acida danneggi direttamente il dente). 

Ma nella grande maggioranza dei casi purtroppo c’è una sovrapposizione di cause per cui non basta far attenzione ad un unico aspetto (non basta lavarsi i denti e poi mangiare male, cosi come non basta mangiare bene ma lavarsi i denti male), per essere esenti da qualsiasi patologia.

I cibi influenzano direttamente l’inizio della malattia cariosa in base a determinati fattori:

  • Consistenza

  • Acidità 

  • Composizione chimica.

Per quanto riguarda la consistenza è assodato che cibi più appiccicosi (che generalmente sono i più dolci) sono in grado di creare una patina appiccicosa sul dente  che facilita l’adesione batterica,  aumentando quindi la produzione di acidi che demineralizzano lo smalto.

Ovviamente cibi acidi peggiorano il ph salivare andando a favorire l’attività batterica (che in un ambiente acido trovano le migliori condizioni) e danneggiando direttamente le superfici dentali. (Questo è un problema molto importante che sarà oggetto di altri articoli.)

Questo ci rimanda anche a quando lavarsi i denti, perché se ingeriamo cibi acidi la saliva avrà un ph estremamente acido e se andiamo subito a lavare i denti (magari con dentifrici abrasivi o con setole dello spazzolino molto dure) potremmo portare via anche la parte più superficiale dello smalto, creando delle zone miste di erosione e abrasione. 

Per questo vi consigliamo di solito di aspettare almeno 30 minuti prima di lavare i denti dopo aver mangiato, per dar tempo alla saliva di tamponare il pH.

La composizione chimica è fondamentale, perché ci sono dei cibi o meglio dei tipi di zuccheri che portano ad un’attività batterica maggiore mentre ce ne sono altri (tipo lo xilitolo) che in realtà entrano nel ciclo metabolico batterico ma non producono acidi.

Ci sono zuccheri nascosti in molte sostanze e bisogna leggere attentamente gli ingredienti di ogni prodotto (ci sono anche dei siti che calcolano la quantità di zuccheri negli alimenti).

Da alcuni dati raccolti dall’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare dell’Istituto Superiore di Sanità, gli italiani assumono più del 20% del fabbisogno calorico giornaliero di zuccheri: il doppio di quanto raccomandato. Il surplus non viene metabolizzato a livello energetico, ma immagazzinato sotto forma di grasso, aumentando il rischio di sovrappeso e obesità. Per questo lo zucchero “fa male” e si correla all’insorgenza di malattie croniche (diabete, problemi cardiovascolari etc..).

Per cui bisogna far attenzione a come mangiamo sia per la bocca ma più in generale per la nostra salute.

Ovviamente non bisogna trascurare l’acqua! L’idratazione è importante per mantenere il flusso di saliva adeguato.

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Ciao e a presto!